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Facendo riferimento alla stazione meteorologica di Vasto (144m. s.l.m.) il clima di tipo mediterraneo, rientra nella regione xerotermica sottoregione mesomediterranea caratterizzato da una aridità estiva che si prolunga da giugno a settembre. La temperatura media annua è di 16.1 gradi centigradi, la piovosità media è di 733,61 mm.
Naturalmente il regime pluviometrico e l'andamento delle temperature si presentano con caratteristiche diverse spostandoci dalla costa verso l'interno. Ecco di seguito una tabella di riferimento fra cinque centri posti ad altitudine differente:
Grazie alle sue particolare configurazione territoriale la fauna distribuita nell'ambito è particolarmente variegata. Tra le specie cacciabili, la più rappresentativa in termini numerici e distributivi è senz'altro il Cinghiale (Sus scrofa) in quanto facilmente adattabile all'ambiente disponibile, con maggiore densità demografica nei boschi fitti.
Discreta presenza per la Lepre comune (Lepus europaeus) con maggiore densità demografica nelle zone collinari, e per il Fagiano (Phasianus colchicus).
Quest'ultima specie è presente fino a 800-900 m di altitudine, nella macchia mediterranea, nelle colline e pianure con coltivazioni erbacee provviste di risorse idriche, siepi e boschi cedui.
Altre specie presenti sono: la Starna (Perdix perdix), la Beccaccia (Scolopax rusticola), il Beccaccino (Gallinago gallinago), la Quaglia (Coturnix coturnix), la Tortora (Streptopelia turtur), la Folaga (Fulica atra), l'Allodola (Alauda arvensis), la Cesena (Turdus pilaris), il Tordo sassello (Turdus iliacus), il Tordo bottaccio (Turdus philomelos),il Colombaccio (Columba palumbus), il Merlo (Turdus merula), la Gallinella d'acqua (Gallinula chloropus), il Codone (Anas acuta), il Moriglione (Aythya ferina), la Marzaiola (Anas querquedula), il Mestolone (Anas clypeata), la Canapiglia (Anas strepera), l'Alzavola (Anas crecca), il Fischione (Anas penelope), il Germano reale (Anas platyrhynchos) , la Moretta (Aythya fuligula), la Pavoncella (Vanellus vanellus), la Coturnice (Alectoris graeca). Tra le specie cacciabili con eccessi numerici, segnaliamo la Volpe (Vulpes vulpes), la Gazza (Pica pica), la Cornacchia grigia (Corvus corone cornix).
Tra le specie particolarmente protette, va segnalata la presenza del Lupo (Canis lupus).
Quella spontanea che si trova nell'ambito è rappresentata da circa 100 specie che comprendono alberi, arbusti, frutici ed erbe. Su tutto il territorio, la specie arborea più rappresentativa è la Roverella (Quercus pubescens Willd) seguita dall'Orniello (Fraxinus orrus L.), dal Faggio (Fagus sylvatica L.), dal Carpino nero (Ostrya carpinifolia Scop.), dall'Olmo campestre (Ulmus minor Midd.) e dall'Acero minore (Acer monspessulanum L.).
Il Leccio (Quercus ilex L.) risulta concentrato in un'areale ben distinto e definito, localizzato nel territorio del Comune di Torino di Sangro.
La lecceta estesa per circa 150 ettari rappresenta uno degli ultimi baluardi di macchia mediterranea a Leccio lungo tutto il versante costiero e collinare adriatico.
Per queste sue peculiarità il biotopo è considerato di rilevanza internazionale.
Tra le specie secondarie , vanno citate l'Acero campestre (Acer campestre L.), il Nocciolo (Corilus maxima Mill), il Perastro, (Pyrus pyraster Burgsd) il Cerro (Quercus cerris L.), il Sorbo (Sorbus domestica L.), mentre i Salici (Salix alba L.) e i Pioppi (Populus alba L.) sono ben rappresentati e localizzati nei fondovalle.
Fra le conifere l'Abete è la specie più comune con una particolarità, l'Abete bianco (Abies alba Mill.) presente sul Monte S.Egidio nei pressi di Castiglione Messer Marino. Pochi sono gli esemplari di Pino nero (Pinus nigra Arnold) e Cipresso comune (Cupressus sempervirens L.) che sono distribuiti irregolarmente.
Va comunque segnalata, la presenza della ormai rara Farnia (Quercus robur L.) localizzata in un bosco planiziare igrofilo esteso per circa 8 ettari, ricadente nel territorio del Comune di Pollutri confinante con il fiume Sinello.
Il bosco denominato di Don Venanzio, dal 1979 è considerato
di particolare interesse vegetazionale.
Fra le specie arbustive, sono molto diffuse la Ginestra odorosa
e il Rovo.